2020-10-01 - 10:22:54
“Il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti.” -Jesse Livermore.
Oggi ho voluto iniziare l’articolo con questa frase di Jesse Livermore, un economista statunitense. Ciò che mi ha colpito non è tanto la frase in sé, ma il significato che io, in questo periodo di formazione per diventare trader gli attribuisco.
Il primo messaggio che viene trasmesso da questa frase riguarda il tempo. Ciò che vuole dire è che non dobbiamo focalizzarci sulla singola operazione, ma sul totale. Non ha senso guardare l’andamento del nostro portafoglio dopo 2 operazioni o 2 giorni. Per avere qualche minima informazione sulla nostra azienda di trading, bisogna analizzare il percorso dopo mesi, 6 o 12, ad esempio.
In realtà, ciò che vorrei trasmettere è qualcosa di più profondo del “semplice” rendiconto semestrale o annuale. Staccandoci dal significato semantico, il nostro percorso da trader, e non, è caratterizzato da una ricerca continua di un obiettivo. È importante focalizzarci sul fatto che il raggiungimento dell’obiettivo non è caratterizzato da un unico periodo di “positività” o “euforia”, bensì da una serie di “alti e bassi”, da un equilibrio.
Questa parola è ciò su cui ho meditato e su cui vorrei che meditasti leggendo questo articolo. In tutto ciò che facciamo dobbiamo essere equilibrati, internamente ed esternamente. Essere troppo avversi al rischio non porta a risultati, ma rischiare troppo neanche. Tagliare sempre le perdite, non è sempre la cosa giusta, ma neanche lasciar sempre correre i profitti. In un articolo, a cui ti rimando se non lo hai ancora letto (clicca qui), parlo di come il mercato sia lo specchio di ciò che siamo interiormente e lo riflette sul portafoglio. Se veramente vogliamo che la nostra azienda di trading sia profittevole, se veramente vogliamo diventare dei trader professionisti, allora forse dovremmo trovare un equilibrio. Un equilibrio con le nostre emozioni sicuramente, ma anche un equilibrio nella tecnica, nel money management.
Tutto questo, insieme, genera “automaticamente” il vero mindset del trader profittevole.
Concludo con la motivazione che mi spinge a comunicarti di settimana in settimana il mio percorso per diventare trader.
Mi piace parlare di queste cose perché so che, in fondo, non sono l’unico a pensarle. Spero che queste considerazioni, in parte o completamente, possano aiutarti a rivalutare il tuo percorso da trader e, semmai, rifocalizzarti sul giusto obiettivo.
K.I.S.S. Traders.